Solo due carri attrezzi ed è boom di ganasce

Le automobili in divieto di sosta che bloccano la circolazione non vengono rimosse a causa dell'assenza di mezzi gru. E la Napolipark incassa di più con i bloccaruote. L'amara ammissione dell'assessore Scotti: “Non possiamo prelevare le automobili”
“Non possiamo provvedere alla rimozione forzata delle auto che occupano abusivamente gli stalli per disabili”. E' la risposta contenuta in una lettera inviata dall'assessore comunale alla Legalità, Luigi Scotti ad un dipendente di Palazzo San Giacomo che segnalava la presenza dell'auto di un consigliere comunale in un posto riservato ai disabili in piazza Municipio. Lui - il denunciante - si chiama Gianluca Attanasio ed è un campione paralimpico e referente per l'handicap della Uil-Flp del Comune. Qualche giorno fa ha scritto all'assessore Scotti per denunciare che “i posti riservati ai dipendenti disabili del Comune sono sempre occupati da auto non autorizzate, in spregio all'ordinanza sindacale n.170” e che “la vettura di un consigliere comunale è parcheggiata in uno degli stalli”. “Già l'anno scorso Scotti mi rispose di aver predisposto controlli da parte della polizia municipale per provvedere alla contravvenzione ed alla rimozione forzata con carro attrezzi delle auto che occupavano abusivamente i posti dei disabili”. Secca la nuova risposta dell'assessore alla Legalità: “può capitare che alcune auto occupino abusivamente i posti per disabili ma non possiamo provvedere alla rimozione delle auto”.
La verità? Al momento ci sono solo due carri attrezzi che girano in città e quasi sempre sono uno dietro all'altro. Ecco perché, anche al Vomero, si registra un boom di ganasce alle auto che non fa altro che arricchire le casse della Napolpark. Se le auto intralciano la viabilità, infatti, vanno rimosse con il carro attrezzi per liberare la carreggiata e non bloccate con le ganasce.
Alessandro Migliaccio

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