La sfida antiracket: 
aiuti per chi si ribella

Iniziativa del Comune di Napoli per dare un aiuto concreto a chi non paga il racket: previsti sgravi fiscali per le attività commerciali che dicono “no” al pizzo. L'elogio di Enzo Perrotta (Ascom Vomero): “Solo così si riesce a vincere questa battaglia”
Aiuto e sostegno a chi denuncia il racket . E’ l’iniziativa del Comune di Napoli a supporto delle imprese più coraggiose. Palazzo San Giacomo pagherà le tasse a tutti i commercianti che denunceranno l’usura grazie ad uno stanziamento di centomila euro pensato ad hoc. Sgravi fiscali a tutti gli effetti che alleggeriranno il pagamento Ici, Tarsu, Cosap, Icp, e concessioni per aree mercatali. Sull’argomento si è espresso anche Vincenzo Perrotta, Presidente del Centro Commerciale Vomero/Arenella che proprio un anno fa al Vomero ha inaugurato lo sportello SosUsuraCredito affermando che: “la crisi economica non affievolisce i comportamenti rigidi delle banche che tendono a divenire talmente vessatori da spingere verso l’usura”. L’ente è strutturato su un sistema di denunce e segnalazioni che possono essere inviate tramite e-mail per garantire la rintracciabilità e la privacy di chi denuncia. Ma come evidenzia ancora Vincenzo Perrotta “la premialità non è abbastanza da sola per vincere questa battaglia di legalità”. “E’ necessario - aggiunge Perrotta - un continuo monitoraggio territoriale per battere la piaga del racket a Napoli”. Una piaga che sembra colpire particolarmente la zona collinare della città. Non a caso, infatti, soltanto nel quartiere Vomero, infatti, sono numerosi i commercianti che rischiano di chiudere o di finire nel vortice dei “cravattari” per gli aumenti dei costi di gestione e dei fitti e per le difficoltà creditizie con le banche. L’obiettivo è bloccare la devastante crisi che mette in ginocchio il commercio locale.
Paola Di Matteo

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