Al Vomero s'investe: ecco la Banca dei giovani

Apre in via Scarlatti la filiale Superflash del Banco di Napoli: un punto di riferimento per le generazioni future, il nuovo modo di fare banca a sostegno dei giovani. Grande rivoluzione al Vomero. Finalmente sbarca anche nel quartiere collinare il progetto Superflash. Di che cosa si tratta? E’ la nuova filiale del Banco di Napoli, situata in via Scarlatti, pensata ed ideata esclusivamente per i giovani, fascia under 35. Aperta solo nel pomeriggio, anche di sabato, il punto del gruppo Intesa SanPaolo mette a disposizione un internet point, organizza eventi ed incontri culturali ed artistici e valorizza i gruppi musicali emergenti. L’obiettivo è di sostenere i giovani con pacchetti e prodotti finanziari ad hoc, fornire incentivi e supporti concreti per trasformare in realtà, in vere e proprie imprese, le idee più brillanti. Il tutto si svolgerà e si svilupperà in un contesto giovanile, dedicato al mondo dei ragazzi di oggi, quei ragazzi che continuano a sognare, a fare progetti ed a sostenere le proprie idee. Lo sportello del Vomero è il terzo in Italia, dopo Milano e Torino, ad aprire i battenti per quella che gli stessi vertici del gruppo finanziario hanno definito un’affascinante avventura. Ma perché scegliere proprio Napoli ed il quartiere vomerese? Dati alla mano, la città partenopea possiede la popolazione più giovane del Paese e dunque costituisce un mercato interessante e una buona fonte di investimento nella fidelizzazione di clienti futuri. Considerando, poi, che fino a questo momento i ragazzi partenopei non hanno mai avuto nessun tipo di sostegno per mettere su un’impresa, allora il gioco è fatto. La macchina ha tutte le potenzialità per funzionare. In pratica la banca mette il ragazzo in condizione di realizzare i suoi progetti, lo aiuta, lo guida, valorizza le sue passioni e gli fornisce i mezzi finanziari necessari per creare un’attività. Il giovane, a sua volta, accoglie ben volentieri la proposta e sfrutta la possibilità ed il sostegno che gli vengono garantiti e così, pian piano, diventa cliente. Un’iniziativa quella del Banco di Napoli che cerca, dunque, di mettere in primo piano la realtà giovanile partenopea. Una realtà tanto affascinante quanto difficile. Se è vero che il numero di giovani che si mettono in proprio è infatti maggiore rispetto al Nord, è anche vero che queste scelte sono per la maggior parte dei casi dettate dalla mancanza di altre situazioni lavorative. E molte sono le imprese che purtroppo dopo poco tempo vanno in difficoltà per l’assenza di supporti nella pianificazione finanziaria e per la sterilità di molti settori oramai obsoleti e poco innovativi, come ad esempio il commercio e l’edilizia, e fortemente segnati dalla crisi economica. All’inaugurazione del 28 ottobre ha partecipato Massimo De Andreis che è a capo del centro di ricerche SRM del Banco di Napoli il quale è intervenuto ponendo l’accento sulla necessità a Napoli di una banca che comprenda ed affianchi, anche con consulenze e spiegazioni adeguate, tutti i giovani che decidono di intraprendere la strada dell’imprenditorialità perché al Sud la vita è più complessa e in particolar modo perché proprio nel meridione si è registrata la più alta tendenza all’acquisto di prodotti finanziari on line per l’avviamento di progetti riguardanti l’imprenditoria o la formazione. Stando così le cose, dunque, quale migliore città se non Napoli per aprire un altro sportello Superflash? Il direttore generale del progetto, Marco Morelli, ha spiegato che “per la creazione del marchio Superflash sono stati interpellati tutti i giovani che si conoscevano per indagare e capire quali fossero le esigenze ed i sogni da sostenere e portare avanti”. “Quindi – prosegue Morelli – abbiamo arruolato per la nuova sfida solo ed esclusivamente personale under 35. Invito tutti ad andare sul sito di Superfalsh per conoscere quali sono i vantaggi offerti dai nostri prodotti finanziari. Ci troviamo – conclude il direttore del progetto – di fronte ad una vera rivoluzione nel modo di fare banca”. Insomma, le basi sono state poste, le potenzialità ci sono tutte, ora si dovranno raccogliere i frutti.

Nessun commento:

Posta un commento